martedì 9 settembre 2008

Terrona e contenta

Sarà che sono in un periodo in cui mi girano vorticosamente, sarà che sono giorni in cui il mio borghetto me lo sto vivendo intensamente (causa sindrome attaccamento morboso pre-partenza), ma la voglia di infrangere qualche regoluccia si fa sempre più incontenibile. Una sorta di rito esorcizzatore per scacciare il maligno, quello scazzo intollerabile che pungola le mie giornate.
E allora il capro espiatorio diventano l’ordine maniacale, quell’aristocratic aplomb e quello chichossissimo senso civico che questa città da sempre vanta.
Per esempio…a tutte quelle botteghe incastrate nei vicoli della città, che ingannano il povero turista con una fittizia parvenza di “biologico made in campagna”, non vuoi fare guerra con un sano mercato nero delle ciliegie? Già mi immagino…autotrasportatori notturni in viaggio dal nostro sud, carichi di casse delle più svariate qualità di ciliegie…il tutto alla modica cifra di “2 euri al kg”. La stessa soluzione si potrebbe adottare per contrastare l’insopportabile tratta delle angurie, vivisezionate in micro fette e ammucchiate nel banco frigo della Conad. In terronia rispettiamo i diritti del “Mellone ad acqua”. Venduto con tutti i suoi 13 kg di leggerezza, puoi anche tamburellarci sopra prima di decidere quale scegliere tra i tanti presenti sul camioncino dell’ambulante.
Per non parlare del pane…è inutile, qui non sono geneticamente programmati per mangiare il signor Pane. Figuriamoci per farlo. E allora gli industriali fornai che fanno? Si inventano centinaia di nomi diversi per dar lustro a l’unica invenzione ammazza portafogli (un quadratino 15×15 te lo vendono a euro 1.60!!) di casa loro: ciaccino, ciaccino ripieno, ciaccino alle zucchine, ciaccino al lardo di colonnata…ma sempre ciaccino è.
In terronia invece…lì sì che si celebra il trionfo della farina…E allora quando il grano decide di fare l’amore con la patata nasce la focaccia; quando gli va di arrotolarsi su mozzarella e pomodoro e di farsi un tuffo in padella diventa panzerotto; quando invece ha voglia di abbrustolirsi a 200 gradi in forno diventa tarallo.
Giusto per citarne solo qualcuna di possibilità.
Ma andiamo avanti.
Che dire delle vecchiette tutt’imbellettate, trucco e parrucco, che a ottant’anni rimembrano ancora i passati gloriosi nelle gioiellerie e nei negozi più radical chic della zona?Ma come?? Se la senilità è una condizione universale c’è qualcosa che non torna… La mia nonnina raggiunge il massimo della soddisfazione quando ad ottanta anni la vedi infilata sotto qualche mobile, che non sia mai è andata un po’ di polvere. O quando la domenica si sveglia alle 5 di mattina per preparare quel sugo di ragù che, se non fosse per il colore, potrebbe essere scambiato per cemento armato per quanto è denso…(santa biochetasi).
Last but not least, quell’insofferenza che qui hanno alle public relations. Di certo non è una regola generale questa, ma sicuramente qui la gente non ha la nostra inclinazione alla chiacchiera pro cazzeggio.
Mi spiego con un aneddoto recente recente.
Da poco ho cominciato una collaborazione part-time (solo per etichetta tale, in realtà è full-time) presso l’ufficio borse di studio dell’Università.
Mi è stata data disposizione dalla mia capa di attenermi alle informazioni riguardanti esclusivamente il nostro campo di competenza, astenendomi assolutamente dal rispondere a quesiti che vadano oltre il parametro isee, borse di studio e posto alloggio. Al che, nel momento in cui qualcuno mi domanda dove possa essere una toilet, secondo quella, al pari di un mentecatto automa, dovrei rispondere qualcosa tipo “il motore di ricerca non ha trovato nessun campo di risposta”.
Ma acciderbolina…io me ne infischio!!
E così da pugliese doc, mi sono ritrovata a tarallucci e vino con una meravigliosa, super terrosissima famigliola siciliana, che dopo aver compilato i dovuti moduli, mi ha regalato sorrisi, ringraziamenti,e promesse di granite gratuite qualora mi fossi spostata dal continente. E tutto ciò sotto lo sguardo attonito della mia capa, che al glaciale muso stirato ha sostituito un tirato sorriso in similplastica.
Mica poco.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco!
ti amo terrona!
e comunque ritieniti fortunata, in fondo a siena è un finto aplombe, un finto charme, perché 'elli si 'he sono rustici!
fidati!
fortunatamente io ho studiato a roma, capitale di terrolandia, una metropoli provinciale. invasa da noi studenti fuori sede (terroni) e patria della caciara!
olè.

Anonimo ha detto...

Beh, per la chiacchiera pro cazzeggio ti da una mano la legge di Murphy. Prova ad andare in un ufficio pubblico con la fretta di fare qualcosa, e li troverari tutte le persone piu' gioviali e amichevoli del mondo davanti a te nella coda...
Nano' proprio non riesci a vedere piu' niente di buono nelle cose neh?

Anonimo ha detto...

Si un paio di volte, ma avevo una collega universitaria senese... dio'bono d'un rustiho!

Anonimo ha detto...

E fu così che s'innamorarono!!
ahahahahahahahahh
meno male che ci facciamo due risate sotto l'ombrellino di carta, mentre tutto il resto attorno va a rotoli, e per me, stasera, può anche andare a farsi fottere... ;)

Anonimo ha detto...

Tesoro! Che dolce che sei... Il punto è che la zona non è pericolosa per me... Sono io la zona pericolosa... :)
Una canna... Sono passati dieci anni dall'ultima volta... Ed è un annetto che ho voglia di fumarne una...

Anonimo ha detto...

ahahahahahahaha rido tanto, perché somatizzo esattamente in quel modo... però differiamo in una cosa: anche se muoio per la cioccolata, in realtà sono di bocca salata... lasciami con patatine pizzette olive tramezzini salumi e allora sì che posso anche morire di mal di stomaco :D
che poi sull'abbrutimento fisico sono piùccheddaccordo... però a quanto pare il lavoro non mi lascia tregua... stasera me ne andrò a dormire col sangue avvelenato...

Anonimo ha detto...

Eh che fu... Fu che i clienti sono maleducati e irrispettosi... E a me tocca lavorare anche a casa... Ecco che fu... Mavaffanculo, io mollo tutto e me ne vado a vivere su una bella spiaggia in Messico!

Anonimo ha detto...

MMM... mica male la matrona... però preferirei gli ancelli, tutti italiani normodotati, per ricollegarci al discorso di ieri... :D
e comunque puoi chiedere quello che vuoi...
anche perchè ho appena risolto il problema di lavoro, con un colpo di genio :D
e ora sono più tranquilla...
ma approposito: la mail che mi lasci nei commenti, e che non viene pubblicata, è attiva o fasulla?
nopperché nel caso io ti aggiungo on msn, così puoi proprio chiedermi tutto quello chettipare :D

Anonimo ha detto...

acccccciuntaaaaaaaaaa