venerdì 12 settembre 2008

Impressioni di settembre

Quante gocce di rugiada intorno a me
cerco il sole, ma non c'è.
Dorme ancora la campagna, forse no,
è sveglia, mi guarda, non so.
Già l'odor di terra, odor di grano
sale adagio verso me,
e la vita nel mio petto batte piano,
respiro la nebbia, penso a te.
Quanto verde tutto intorno,
e ancor più in là sembra quasi un mare d'erba,
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda...
Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo come me.
Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
respiro la nebbia, penso a te.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono solo, solo il suono del mio passo.
e intanto il sole tra la nebbia filtra già
il giorno come sempre sarà.


(E finalmente fuori diluvia, e i pensieri s'inerpicano su un sentiero inaspettato. E li lascio andare, non mi va di oppormi al loro corso. Qualsiasi cosa ne venga fuori, io getto la spugna.)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente diluvia?
Nnamo bbene...

Anonimo ha detto...

Stelli' brava, son proprio contenta della tua serata, per come ci siamo sentite direi che ci voleva... Io mi sono guardata prima shreck2 e poi il secondo tempo di alexander, mentre fuori imperversava il il diluvio universale e io me stavo sul divano con la mia adorata copertina (fa pure un cazzo di freddo qui)...
In compenso ho dormito proprio alla grande stanotte... :D