martedì 1 luglio 2008

Ad una persona speciale...


Lo so che non stai bene, lo sento dalla tua voce. Vorrei tanto poterti aiutare, ma in questo momento ho le mani legate. Non mi sono mai spiegata come mai il tuo dolore lo senta così mio. Così come ogni tua singola lacrima riga il mio viso, vorrei anche riuscire a sorridere con te. Stellina è un momento…e se senti che il tuo demone ora sta avendo la meglio, non ti arrendere. Sei capace di una forza inaudita, la stessa che ti ha riportato a galla in tempi passati. Devi solo riscoprirla, e vedrai che la spinta sarà così forte e impetuosa che di colpo ti ritroverai ad essere felice. Lo so che dall’alto del tuo pragmatismo super scettico e cosmicamente ( e per fortuna momentaneamente) pessimista, penserai che ho una visione troppo romanzata delle cose. Ma in certi momenti estraniarsi dalla vita reale e vederla come un romanzo ti aiuta a capire il perché del suo intreccio. E ne conquisti il senso.
Purtroppo diventare “grandi” comporta delle sofferenze, ma il detto eracliteo non mente mai…”tutto scorre”. L’importante è cercare di sfruttare opportunamente la corrente.
E per quanto riguarda il tuo cuore desertificato, sono sicura che tornerà ad essere fertile. Credo che sia un terreno talmente raro che trovare il concime giusto non è cosa facile. Sei meravigliosa, e purtroppo chi fa parte di una certa minoranza è destinato a patire. Ora pensa a salvarti, colui che riuscirà a starti accanto prima o poi si farà trovare.
Queste sono solo parole, ma aldilà di un certo grado di retorica, sai bene che ti basta pensarmi ed io tenderò l’orecchio…

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