venerdì 22 maggio 2009

Una notte appena cominciata e che credo stenterà a finire. 
Il primo vero caldo, le lenzuola che si appiccicano alla pelle nuda e umida, le imposte spalancate e le zanzare che punzecchiano le gambe. 
Dalla strada sotto la finestra il vociare indistinto di una Milano che beve birra e lascia mozziconi di sigaretta  per terra. I tavolini e le luci soffuse. Ed io, in canotta e slip che mi rigiro nel letto e che alla fine decido di scrivere due righe, con Cindy Lauper nelle orecchie. E' la prima musica che mi capita a tiro. E tracanno acqua, assetata di vita e drogata di insonnia. 
Tra meno di due mesi potrebbe cambiare tutto. Ancora, per l'ennesima volta. 
Quale la mia prossima tappa? Ce ne sarà un'altra? L'idea di fermarmi mi spaventa. Scoprirei un vuoto che non voglio vedere. Ho voglia di una vita che straborda di novità, di cose che si ammonticchiano e si affastellano. Del solito disordine che regola le mie azioni, ma dentro cui trovo l'equilibrio. Non ho bisogno di una sosta, non ora. Uno sguardo di sguincio al mio ieri e non lo rimpiango. Nessuna nostalgia, ma solo voglia di guardare avanti. Con i miei rayban a farfalla in faccia e il mondo sfumato e amorfo negli occhi. L'apologia del sogno. 

7 commenti:

Luce ha detto...

in bocca al lupo per le prossime novità allora :-)

Anonimo ha detto...

fermarsi a contemplare il proprio vuoto e sentire quella meravigliosa sensazione chiamata vertigine. Soffro di vertigini e adoro spenzolarmi dai punti più in alto perché mi piacciono le mie paure e poi scavalcarle e andarci a braccetto.
Anche qui fa un caldo infernale e c'è il solito disordine creativo, lato molto nascosto di me che non mostro mai, tra i miei mozziconi di sigaretta e i cd ammucchiati in discesa in glorioso ordine sparso.

Voglia di novità? Prenditele e non sentire storie. Buttati, fatti male e le tue ferite saranno parte di te, non farti male e vedrai che ti verrà voglia di buttarti ancora.

Non contano gli occhiali conta lo sguardo e questo lo sai. Il mio punto di vista subisce drammatici spostamenti ma sul mio volto ci sono cuciti gli stessi occhiali scuri da più di dieci anni.

stregabeppa ha detto...

ciao miki ti trovo decisamente più "tosta" rispetto a qualche tempo fa, sono contenta!! auguri sinceri che tutto vada come desideri, la streghetta ti abbraccia con l'amicizia di sempre. A presto beppa

enne ha detto...

A venticinque anni tutto è ancora possibile.
Ciao. :-)

enne ha detto...

Se ti interessa, il mio vero blog è questo: quello che hai conosciuto sarebbe quello di servizio. :-)

http://testabislacca.wordpress.com/
Ciao.:-)

ISOLE-GRECHE.com ha detto...

A me il caldo debilita talmente tanto da non riuscire a pensare a nulla!!!

Luce ha detto...

Ohii ma che fine hai fatto??
mica dobbiamo preoccuparci...